Pizzoccheri alla valtellinese
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I pizzoccheri sono un formato di pasta riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale della Valtellina, originario di Teglio.
Si tratta di una sorta di tagliatelle spesse 2 o 3 mm, larghe 1 cm e lunghe 7 cm ricavate da un impasto preparato con due terzi di farina di grano saraceno, che denota la loro colorazione grigiastra, ed un terzo di farina di frumento.
Altra specialità sono i pizzoccheri di Chiavenna, che sono invece una particolare varietà di gnocchi, preparati con farina di frumento e pane secco ammollato nel latte.
I pizzoccheri sono il piatto simbolo della cucina tradizionale Valtellinese, conosciuti un po' ovunque e molto apprezzati soprattutto nei mesi freddi.
Il nome "pizzoccheri" sembra derivare dalla radice "pit" o "piz" col significato di pezzetto o ancora dalla parola pinzare col significato di schiacciare, in riferimento alla forma schiacciata della pasta. Altre ipotesi farebbero risalire la parola pizzoccheri dal longobardo bizzo, ovvero boccone, ma questa ipotesi etimologica è piuttosto improbabile.
Nonostante un tempo venissero fatti a mano, al giorno d'oggi i pizzoccheri sono venduti sotto forma di pasta secca già imbustati e pronti alla cottura e sono realizzati con una percentuale di farina di grano saraceno attorno al 20-30%.
Vini consigliati: Sforzato di Valtellina o Sfursat DOCG
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Costo:
Basso
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Difficoltà:
Bassa
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Preparazione:
30 minuti
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Cottura:
10 minuti
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Dosi:
4 persone
Gli ingredienti:
La preparazione:
La prima cosa da fare è preparare le verdure e gli ortaggi: lavate, sbucciate e tagliate a cubetti le patate, lavate e tagliate a listarelle la verza e tritate finemente la cipolla.
Quindi, fate cuocere per una ventina di minuti le patate e la verza in una bella pentola d'acqua ben salata fino a che le verdure non saranno tenere, a quel punto aggiungete i pizzoccheri e fate cuocere per 10 minuti.
Intanto fate rosolare in una padella la cipolla, l'aglio e la salvia a fuoco basso, senza però farli diventare neri.
A questo punto scolate la pasta e le verdure e in una ciotola bella grande fate uno strato di pizzoccheri, bagnateli con un po' di soffritto e metteteci sopra del formaggio bitto e del parmigiano grattugiato.
Rimescolate il tutto per un minuto per permettere agli ingredienti di amalgamarsi bene e al formaggio di fondersi perfettamente e quindi di filare, e servite in tavola i vostri pizzoccheri ben caldi.
Curiosità
Il formaggio Bitto, è un formaggio semigrasso prodotto esclusivamente in Valtellina e protetto da un marchio di tipicità: Valtellina Casera.
Per assaporare i veri pizzoccheri dovete assolutamente utilizzare questo formaggio ma, se non lo avete a disposizione potete utilizzare anche della fontina anche se il risultato non è sicuramente lo stesso.