La via Francigena in Puglia: la regione approva il tracciato del percorso
Categorie:
Attualità •

Cos’è la via Francigena?
La via Francigena è un sentiero che passa attraverso 5 stati e che tocca oltre 600 comuni, lungo più di 3000 km. Nasce attorno al settimo secolo con delle motivazioni ben precise, e cioè quello di favorire il raggiungimento a piedi dei più importanti luoghi di pellegrinaggio: Roma, Gerusalemme e Santiago di Compostella.
La necessità di creare un percorso accessibile ha conferito a questa strada sempre maggiore rilevanza. Nel corso del tempo è stata utilizzata, oltre che dai pellegrini, per scopi militari e commerciali, portando le città che si snodavano lungo il sentiero a fiorire dal punto di vista culturale ed architettonico.
La strada parte da Canterbury ed arriva fino a Santa Maria di Leuca. Nel corso del tempo, oltre al percorso principale, hanno preso piede delle varianti e delle deviazioni. La guida della via Francigena viene pertanto costantemente aggiornata in base alle nuove scoperte.
Per quanto riguarda la Puglia, ad esempio, la giunta regionale ha approvato il tracciato aggiornato che vede l’inserimento di due comuni sulla via Francigena, quello di Corato (provincia di Bari) e di Roccaforzata (provincia di Taranto).
Queste iniziative avvengono in collaborazione con l’Associazione Europea delle vie Francigene, che oltre a far conoscere le peculiarità di questo percorso alle persone interessate ad una tipologia di turismo lento, raccoglie fondi per mantenerla in buono stato e per valorizzarla.
Le caratteristiche del tratto Pugliese
Il tratto Pugliese in particolare si rivela di grande interesse per gli amanti del trekking. La Puglia è infatti un territorio ricco e variegato, che offre ai suoi visitatori paesaggi superbi, architetture uniche e bellezze naturali come pochi altri. Muretti a secco, trulli, pajare, antiche masserie, chiesette rupestri, alberi di ulivo millenari, siti archeologici… questo e molto altro potremo osservare lungo il percorso.
La Puglia è tra le regioni che più stanno investendo maggiormente nella valorizzazione del territorio. Conosciuta principalmente per il mare meraviglioso che bagna le sue coste, da qualche anno a questa parte si propone come protagonista per un turismo esperienziale, che mette in contatto il turista con la parte più verace ed intima della zona.
Da anni infatti sono nate tanti realtà e tour operator territoriali che propongono soluzioni d’affitto e tour esperienziali, alla scoperta della vera anima di questa terra.
Su Perle di Puglia, ad esempio, si può prenotare un soggiorno in un Trullo o in una Lamia; abitazioni tipiche interamente realizzate con la tecnica della pietra a secco. Vanno molto in voga anche le visite nei laboratori artigianali, con la possibilità di affiancare i maestri artigiani mentre realizzano i loro manufatti. Nella zona sono presenti numerosi laboratori di ceramica, per la lavorazione della cartapesta o per la decorazione tessile.
Per non parlare del turismo gastronomico, che ha come protagonisti principali i piatti tipici della tradizione pugliese. Dei veri e propri corsi accelerati di cucina tradizionale accanto alle massaie, vere depositarie delle bontà originali del posto.
Percorrere la via Francigena in Puglia è uno dei modi migliori per assaporare lentamente non solo i paesaggi, ma anche la cultura ed i sapori di questa terra sublime.