Intervista ai fornelli con Erika La Manna

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Oggi Erika, foodblogger e amante folle del cibo, ci lascia entrare nella sua cucina e ci permette di “osservarla ai fornelli”, mentre ci racconta ciò che proprio questo amore incondizionato le riporta alla mente.

La mia passione per la cucina ha avuto inizio sin dalla tenera età, quando mia madre e mia nonna materna hanno iniziato a darmi piccoli incarichi in cucina. La prima cosa che ho realizzato "da sola" all'età di 8 anni è stata la Torta Margherita: diversamente dalle aspettative è stato un flop totale: aprivo di continuo il forno per vedere se era cotta e così non è cresciuta affatto, tant'è che è stata rinominata dagli altri "torta mattone" e, vi dirò di più, non ho avuto più il coraggio di rifarla! Da lì, però, ho cominciato a sperimentare nuove ricette, cosa che faccio quasi ogni giorno anche ora.”

Come diceva Feuerbach, “l'uomo è ciò che mangia”. Se si dovesse identificare in un piatto, Erika non ha alcun dubbio.

“La quiche salata. Anche se ad alcuni può sembrare un piatto "banale", un "salvacena" quando non si ha molta voglia di cucinare, per me rappresenta un cavallo di battaglia: oltre ad essere un must nelle cene che organizzo personalmente, la torta salata è il piatto più richiesto dai miei amici nelle feste che facciamo. Ecco sì, potrei rinominarmi la "regina delle torte salate": come base uso la pasta brisé che faccio personalmente e poi di regola metto uova, parmigiano, formaggi vari a tocchetti, una o due verdure e qualche salume. La mia preferita è quella con peperoni e zucchine.”

In tutti i suoi piatti emerge, forte e chiara, quella passione dilagante, quell'amore per il cibo, che si trasforma in abbinamenti azzeccati, in consigli culinari, in connubi perfetti.

“Penso di far rimanere la cucina una mia passione, anche perché per la professione ho studiato tutt'altro: sono laureata in architettura e sto studiando per l'esame di Stato. Non nego, però, l'intenzione di partecipare, in futuro, a qualche corso di cucina: la passione quando cucino non mi manca, ma la tecnica a volte viene meno. Però chissà, magari un giorno riuscirò a conciliare entrambe le cose.”

E poi Erika ci svela i segreti dei suoi piatti e del suo successo sui social: un successo che si tinge di rosso passione e che emerge in tutte le sue creazioni.

“La parte visiva nei miei piatti è importante. Anche se non faccio impiattamenti così elaborati/scenici, mi assicuro che la "composizione" del piatto risulti ordinata ed equilibrata. Poi seguo un po' la logica del marketing: usare il colore rosso per attirare i clienti, nel mio caso i followers. E funziona!”

Un ringraziamento particolare a Erika, per la sua disponibilità e per questa chiacchierata. Le chiediamo di concluderla con una parola per riassumere le mille e più sfaccettature della cucina.

Tradizione! Parto sempre da quella e dalle ricette della mia bravissima nonna.”

Fotogallery:

Chiara Pirani

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